Forge Fedriga Green Magazine n.4

Nella Politica Ambientale di Forge Fedriga è ribadita l’importanza dell’informazione e condivisione sui temi ambientali verso l’esterno , si prosegue dunque con la pubblicazione del 4° numero del “Green Magazine”.

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

La richiesta agli Enti pubblici di autorizzazione per una nuova emissione legata ad un forno di riscaldo effettuata nel mese di marzo 2015 è stata l’occasione per un importante adempimento legislativo : la richiesta dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Il DPR n.59 del 13/03/2013 prevede infatti la possibilità di unificare sotto un procedimento unico tutti gli aspetti autorizzativi ambientali che prima venivano gestiti separatamente dai vari Enti preposti. Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura, autorizzazione allo scarico in C.I.S. (corpo idrico superficiale) e autorizzazione alle emissioni in atmosfera sono gli aspetti ambientali che Forge Fedriga riunisce nella pratica AUA.
La richiesta AUA è stata dunque presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) della Comunità Montana di Vallecamonica.
Con questo procedimento, l’Ente Pubblico esercita il controllo degli impatti ambientali significativi delle attività produttive garantendo il rispetto delle leggi attraverso il monitoraggio continuo con campionamenti ed analisi chimiche relative ad acque ed emissioni.

CONTROLLI DELLE ACQUE DI SCARICO IN C.I.S. – IL PROBLEMA DELL’EUTROFIZZAZIONE

In tema di fiumi e laghi, fra cui il fiume Oglio e il lago d’Iseo, si parla frequentemente del fenomeno dell’eutrofizzazione. Esso consiste nella crescita eccessiva di alghe che si verifica quando, in condizioni climatiche favorevoli tipiche della stagione estiva, sono presenti nelle acque elevate concentrazioni di sostanze nutritive (fosforo , azoto) che consentono la proliferazione algale. L’accumulo di elementi come l’azoto e il fosforo causano la proliferazione di alghe microscopiche che, non essendo smaltite da consumatori primari, determinano maggiore attività batterica ; aumenta così il consumo di ossigeno, che viene a mancare ai pesci provocandone la morte.
Per questo motivo la Provincia di Brescia, nelle autorizzazioni allo scarico nel fiume Oglio, emana delle prescrizioni analitiche più restrittive alle acque industriali per quanto riguarda il tenore di fosforo totale ( P < 1 mgP/litro) e azoto totale (N < 10 mgN/litro) rispetto a quelle contenute nella Tab. 3 dell’allegato 5 del D.Lgs.152/06.
Forge Fedriga monitora trimestralmente le acque scaricate e tiene sotto controllo quei fattori che possono causare superamenti del tenore di fosforo e azoto fra cui l’acqua emunta dai pozzi e l’acquisto e l’utilizzo di prodotti adeguati fra cui i detersivi sintetici che, tipicamente, sono una comune fonte di fosfati nelle acque di scarico.

BRUCIATORI RIGENERATIVI – UN AIUTO AL RISPARMIO ENERGETICO

Nell’ambito dello studio di un impianto di combustione di un forno di riscaldo è in fase di applicazione l’utilizzo di bruciatori rigenerativi. Trattasi di una tecnologia oramai consolidata che permette, attraverso il riscaldo di masse ceramiche con il calore contenuto nei fumi di combustione che vanno al camino, di preriscaldare l’aria comburente che va al bruciatore (circa 500 °C). Questi bruciatori permettono una stima di risparmio annuo, in termini di consumo del metano, pari a circa il 30% rispetto a quelli tradizionali.

PIANO FORGE 2

Le risultanze delle rilevazioni relative al Piano di Monitoraggio in regime di autocontrollo effettuate sulle aziende di forgiatura operanti nella zona industriale di Cividate Camuno sono state inviate nel gennaio 2015 agli organi di vigilanza. Per quanto riguarda l’attività di Forge Fedriga, non sono state rilevate immissioni di vibrazioni e rumorosità presso gli insediamenti abitativi che hanno richiesto l’indagine.