Forge Fedriga Green and Safety Magazine n.14

A partire da questo numero, “Green Magazine” diventa “Green & Safety Magazine” aggiungendo ai temi ambientali anche quelli di Salute e Sicurezza sul lavoro con l’obiettivo di essere strumento di stimolo alla partecipazione da parte del mondo esterno

GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA, LA OHSAS18001 CEDE IL PASSO ALLA ISO45001

La Salute e Sicurezza dei lavoratori è obiettivo primario ed irrinunciabile per l’esercizio d’impresa. Il Decreto Legislativo 81/08, meglio conosciuto come Testo Unico della Sicurezza, ha dato impulso ad una concezione della Sicurezza in termini di progettazione e gestione della stessa. Le normative di sistema hanno costituito un valido aiuto a quanti, seppure in forma volontaria, hanno voluto dotarsi di un vero e proprio Sistema di Gestione della Sicurezza. Ad oggi la norma che disciplinava questa gestione era la OHSAS18001 che verrà ritirata entro il marzo 2021 a favore della ISO45001 che la sostituisce. La ISO45001 si allinea, in termini di impostazione, alle più note norme di sistema quali la ISO9001 per la Qualità e la ISO14001 per l’Ambiente. Forge Fedriga, nel maggio 2020, ha ricertificato il proprio sistema di gestione della Sicurezza secondo la ISO45001:2018. Le novità sono l’approccio dell’organizzazione alla Sicurezza che parte da una precisa Analisi del Contesto esterno ed interno in cui opera l’Azienda che poi si traduce in concrete attività per ridurre rischi e cogliere opportunità di miglioramento. Solo per fare un esempio molto attuale sull’emergenza Covid-19, un contesto esterno di pandemia, opportunamente valutato, può dare modo ad una organizzazione lavorativa di prepararsi all’eventualità del rischio di contagio.

COVID-19 …NON SOLO LA MASCHERINA

L’anno 2020 sarà certamente ricordato per il Coronavirus, che non ha risparmiato nessuno, facendo numerose vittime nel mondo. Forge Fedriga ha affrontato, sin dalle prime ore dell’emergenza, questo rischio mettendo in atto azioni e strategie organizzative al fine di ridurre il rischio di contagio per i propri collaboratori. Limitazione e alternanza delle presenze nei reparti, sanificazione continua degli ambienti di lavoro, controllo automatico della temperatura corporea per le persone in ingresso, barriere anti Droplet sono alcune delle tante misure intraprese e richieste dal Protocollo di Autoregolamentazione Covid-19 approvato dal Governo italiano. E’ da sottolineare l’approccio a livello di sistema dell’Azienda che ha permesso di affrontare al meglio questa emergenza come l’istituzione del Comitato Protocollo Covid-19, dunque … non solo la mascherina.

UN ATTENZIONE ALL’AMBIENTE NELL’ACQUISTO DI ENERGIA

L’acquisto di energia è un attività importante per un’azienda considerata l’incidenza che essa ha sui costi di produzione, a maggior ragione se è un azienda cosiddetta “energivora”. Il mercato libero permette all’imprenditore un discreto margine di scelta del fornitore più vantaggioso. In questa scelta è utile unire agli aspetti economici anche valutazioni sull’origine dell’energia acquistata. Infatti, nella fattura di acquisto di energia elettrica, il fornitore è tenuto ad indicare al Cliente finale il mix energetico per la produzione immessa in rete da lui venduta, vale a dire le fonti primarie utilizzate, rispetto a quello nazionale. Tanto per dare un’idea il mix nazionale utilizzato per la produzione di energia immessa nel sistema elettrico italiano nel 2018 risulta il seguente:

Mix nazionale utilizzato per la produzione di EE nazionale immessa nel sistema elettrico italiano anno 2018
FONTI PRIMARIE UTILIZZATE %
– Fonti rinnovabili 40,83 %
– Carbone 12,47 %
– Gas naturale 39,06 %
– Prodotti petroliferi 0,54 %
– Nucleare 4,11 %
– Altre fonti 2,99 %

Porre attenzione all’ambiente significa premiare nell’acquisto il fornitore che ha il miglior sbilanciamento in percentuale di immissione di energia elettrica venduta, ottenuta da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico, geotermico etc.).

TRAFFICO VEICOLARE E VIABILITA’ PONTE STATALE SS42

E’ noto alle Aziende del comparto di Cividate Camuno il problema legato al declassamento, in termini di portata, del ponte della SS42 nello svincolo di uscita sulla provinciale 345 per l’area industriale. Declassamento dovuto al degrado strutturale dei manufatti in cemento armato che costituiscono il ponte e che ha portato le Autorità alla riduzione della portata per ovvie ragioni di sicurezza. La Provincia di Brescia ha predisposto il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria del ponte e il relativo finanziamento. Si tratta di lavori per un importo di 1,4 Ml di € che verranno realizzati a partire dalla fine del 2020 e si protrarranno per il 2021. La durata totale programmata dei lavori prevista è di 52 settimane in cui sul ponte sarà istituito traffico a senso alternato di cui, per 2 mesi, sarà necessaria la chiusura al traffico. E’ inevitabile il fatto che durante questi lavori aumenterà il traffico sulle strade interne negli abitati di Piancogno e Cividate Camuno che incide negativamente sul contesto ambientale.