PROGETTO Z: un “percorso” per migliorare continuamente

Forge Fedriga riparte dalla Z

Fare dei “buoni prodotti “ è oggi il primo passo di quel lungo percorso che porta ad essere capaci e competitivi in un mercato economico complesso come quello odierno.
Comprendere, produrre ed offrire al Cliente sempre “il meglio” è sempre stata la ricetta che ha fatto delle imprese…imprese di successo.
E il meglio che oggi Forge Fedriga può e vuole offrire cos’è?

È eccellenza!… della qualità dei propri prodotti, il che significa affidabilità di quanto eseguito dalle proprie maestranze e credibilità di quanto dichiarato dopo i rilievi, le analisi, le misurazioni ed i controlli dei propri tecnici. Il cliente è tranquillo!! Niente sorprese nel tempo!!

È servizio! Significa affrontare insieme le difficoltà e le problematiche che il Cliente porta nelle sue richieste senza vuoti ed ambiguità.

È il presente! I vecchi saggi dicono che il presente è “il futuro del passato”

Il presente per Forge Fedriga è fatto di produzioni applicate in settori sempre in evoluzione, per questo motivo è stato deciso di intraprendere da Maggio 2013 un percorso continuo di miglioramento globale chiamato progetto Z.
Perché Z? Perché è l’ultima; l’estrema lettera dell’alfabeto e richiama l’esigenza di portare tutto quanto creato al massimo, al meglio delle capacità possibili come Valore per il Cliente finale.

Tutto il personale delle aree di appartenenza compresi i quadri gestionali e la direzione è stata coinvolta in attività e progetti di miglioramento continuo volti all’aumento di sicurezza, qualità ed efficienza attraverso la progettazione, l’analisi e l’applicazione di metodiche di lavoro chiamate “filosofia del miglioramento continuo ”.

Un esempio pratico è questa riflessione: in Forge Fedriga più persone interagiscono sulle stesse postazioni, utilizzano strumenti, impianti e documenti in comune, muovono attrezzature e materiali.
Quanto tempo viene usato nel cercare ciò che serve? Quanto è invece “sprecato” nella ricerca per mancanza di ordine e organizzazione, e che potrebbe provocare problemi più gravi? Come ad esempio allungamento dei tempi di realizzazione dei prodotti, errori di processo, aumento dei costi, problemi di spazio, sicurezza e fatica inutile!
Gestire queste situazioni è un’ulteriore attività, con relativi costi.

Tutto questo “aggiunge valore” a ciò che facciamo? NO!

Non piace proprio l’idea che parte del costo dei nostri prodotti/servizi serva anche per tappare questo tipo di attività. Quindi, per utilizzare la terminologia “industriale”, sono tutti sprechi da eliminare.
Come?
Nell’area produzione ad esempio è partita un’attività di miglioramento del processo produttivo denominata applicazione del metodo 5S che fa leva su 5 parole di origine orientale per aumentare, ordinare, organizzare ed eseguire una pulizia ispettiva dei reparti.
A livello di professionalità degli operatori la crescita consiste nella riflessione sul considerare come “Clienti” le attività successive alle proprie e quindi a porre notevole attenzione e rispetto prevedendo i possibili disagi che il proprio modo di operare e di comportarsi può influire sui propri colleghi o a colleghi di altre aree

Non ultimo come importanza si sta puntando alla piena sensibilizzazione sul concetto di miglioramento continuo, sul darsi delle regole, rispettarle e a misurare oggettivamente i miglioramenti e gli eventuali errori.


Visita il sito